Non sto piangendo... sono solo allergica alla tristezza

venerdì 26 novembre 2010

un po' di pubblicità...

Nel mio blog precedente, mi capitava spesso di fare "pubblicità" a qualche sito o blog amico appena aperto in cerca di lettori. Da quando ho iniziato a scrivere su questo blog qui ancora non è successo, ma c'è sempre una prima volta.

Il blog che voglio suggerirvi è quello di un mio amico, nonché responsabile di buona parte dei Vado via/Resto qui del mio post precendente :P

Il link è questo...


e lasciatevi pure impressionare dal nome geniale... il blog è proprio quello! Commenti diretti e tendenzialmente cinici a notizie e dichiarazioni di personaggi e situazioni del momento.

Dategli un'occhiata se avete voglia! (Anche perché di tanto in tanto c'è qualche mio contributo :P)

Piccolo assaggio:

Berlusconi: "Non è accettabile sentire su una tv di stato certe menzogne"
Per quelle c'è già Mediaset.

Gelmini: "Mi sarei aspettata studenti desiderosi di un buon sistema universitario [...] "
Appunto.


martedì 23 novembre 2010

Vado via- Resto qui



Sulla scia di Fabio Fazio e Roberto Saviano, che chiudono il loro fantastico programma "Vieni Via con Me" leggendo una lista di motivi per restare e rimanere, insieme a Marco abbiam deciso di fare anche la nostra (con un bellissimo contributo finale di Giada)
Prima di leggere quindi, fate partire il video :)

Elisa

Vado via perché per fare carriera qui o sei figlio di qualcuno o la devi dare.
Resto qui, perché sono figlia di mia mamma e so dare una sberla potentissima.

Vado via perché sono stanca di sentir parlare di Grande Fratello.
Resto qui perché Orwell qualcuno lo dovrà pur difendere.

Vado via perché i monumenti italiani cascano a pezzi.
Resto qui perché magari un giorno o l’altro, crolla anche palazzo Chigi proprio durante una seduta del consiglio dei ministri.

Vado via perché qui i mafiosi li arrestano solo quando c'è aria di elezioni
Resto qui perché, a elezioni passate, magari arresteranno anche quelli che erano al governo.

Vado via perché qui i tifosi si picchiano negli stadi.
Resto qui perché l'Italia unita come nel luglio 2006 non lo è stata mai.

Vado via, perché in Italia i treni sono sempre in ritardo.
Resto qui, perché in Italia i treni sono sempre in ritardo.

Vado via perché troppo spesso non mi sento italiana.
Resto qui, perché per fortuna o purtroppo lo sono.

Vado via perché il Papa dice che essere omosessuali è immorale.
Resto qui perché voglio esserci quando gliela metteranno nel culo

Marco

vado via perchè tra tasse e rincari non si arriva a fine mese.
resto qui. la benzina costa troppo.

vado via perchè i cervelli fuggono all'estero
resto qui perchè sono scemo.

Vado via perchè quando c'è uno scandalo sessuale all'estero cade il governo
Resto qui, tanto il governo cade già abbastanza così

Vado via perchè Berlusconi è presidente
Resto qui perchè nessuno può vivere per sempre.

vado via perchè Berlusconi non è il mio presidente
resto qui, tanto si tratta solo d'aspettare qualche mesetto.
(e poi dopo decido se andare via o restare) (Marco & Elisa)

Vado via perché qui vogliono fare le centrali nucleari
Resto qui perché gli altri le hanno già.

Vado via perché non se ne può più della munnezza.
Resto qui tanto la portano all'estero

Vado via perché non sono abbastanza bravo per diventare famoso.
Resto qui: vedendo quelli famosi forse non voglio diventarlo

Vado via perché qui non funziona niente
Resto qui perché, come a ogni italiano, mi piace lamentarmi.

Vado via perché in Germania si può andare ai 200 all’ora.
Resto qui, tanto la mia auto non li fa i 200 all’ora

.Vado via perché qui va tutto peggiorando.
Resto qui perché… e la mamma?

Vado via, ho commesso un reato.
Resto qui, tanto la giustizia non funziona

Vado via perchè qui non c'è lavoro.
resto qui perchè sono pigro.

Vado via, non sopporto più la Fiat.
Resto qui, tanto se ne va lei.

Vado via, questo governo è una barzelletta.
Resto qui, una risata ogni tanto bisogna pur farla

Vado via, tanto il governo non cade.
Resto qui e gli faccio lo sgambetto

Vado via perché peggio di così non può andare
Resto qui, tanto può solo migliorare.

Vado via, qui è tutto un casino.
Resto qui, sai che noia altrimenti?

Vado via perché gli italiani sono pieni di difetti
Resto qui perché nessun è perfetto (Marco & Elisa)

Vado via perché l’Italia è una fogna
Resto qui, tanto lavoro allo spurgo (Marco& Elisa)


Vado via perché il presente non mi piace.
Resto qui perché il futuro può iniziare già domani (Giada)

mercoledì 17 novembre 2010

Mia Martini Minuetto (1973)

a volte...

A volte bisognerebbe riconoscere i propri limiti.
A volte arrendersi e lasciar perdere è la cosa più giusta e sensata da fare
A volte smettere di credere e sperare che le cose andranno come noi vogliamo è l'unico modo per smettere di farsi del male.
A volte si da' troppa importanza a un gesto e si vive nella stupida convinzione che quel gesto significhi qualcosa.
A volte il nostro bisogno smodato di stare bene ci impedisce di vedere che così in realtà non stiamo bene affatto.
A volte si deve prender coscienza di quel che si è e, soprattutto, di quel che non si potrà essere, e che anche volendo, anche sforzandosi il più possibile, non si può cambiare.
A volte bisognerebbe prendere a testate il muro e altre farci sbattere la testa di qualcun altro.
A volte si vorrebbe essere capiti senza dover spiegare, perché spiegare cosa si prova è difficile, troppo difficile.

A volte si vorrebbe non avere niente da spiegare.

lunedì 15 novembre 2010

I hate Mondays...

...soprattutto dopo i fine settimana pieni e piacevoli come quello appena passato. Riassiuntino di quel che ho fatto.

Venerdì: appena uscita da lavoro, tisana con Elena nella nostra tisaneria preferita (ho preso quella alla vaniglia... caspita che buona!). Quattro chiacchere (tra cui una rivelazione più o meno sconvolgente) e salto in libreria a comprare l'ultimo della Bertola (vd. l'altro mio blog :P).

E la sera: cena con Andreeeeeee!! Che ogni tanto si degna di tornare qui su in mezzo alla nebbia. Siam andati a mangiare alla Luna al Viverone e poi a bere qualcosa a Ivrea... Ovviamente, serata divertente, come tutte le volte che facciamo queste rimpatriate. Mangiato tanto (troppo) e riso tanto.

Sabato: pomeriggio a fare foto con Andre, Vale ed Enri a Chiaverano... ovviamente le foto stupide come le facciamo noi non le fa nessuno :P (anche se ammetto che sabato non ero molto fotogenica :P). Bel posto, alcuni scatti memorabili e come sempre, tante ma tante risate...
... e la sera ovviamente abbiam rivisto le foto del pomeriggio (solo 200), oltre alle 2200 delle due settimane in Canada di Andre... Molto belle, soprattutto quella dell'albero... :P
E ovviamente poi la serata si è conclusa salutandolo. Ora fino a Natale non ci vedremo... e ammetto che mi spiace proprio tanto :(

Domenica: ritorno a rivestire i panni della consulente di moda e vado con Marco a Vicolungo... certi uomini a fare shopping sono decisamente peggio delle donne (tanto Marco sto blog non lo legge e non si offende :P)... Nonostante il tempo di cacca, c'era comunque tanta gente... E io non ho comprato nulla (ma perché avevo già comprato tanto duranti i giri negli altri outlet...). La sera cena a base di Kebab (che non avevo mai mangiato), che ancora sto cercando di digerire :P

E stamattina... il ritorno a lavoro... '-.-

giovedì 11 novembre 2010

Sono un po' giù. Ma dato che non ho nessuna voglia di spiegare il perché, preferisco dedicare questo post a ciò che invece mi sta aiutando a distrarmi e a non pensare.

Suggerisco Andy Capp a tutti/e quelli/e che stanno soffrendo per amore :P

mercoledì 10 novembre 2010

cit.

Io ho bisogno che qualcuno abbia bisogno di me, ecco cosa. Ho bisogno di qualcuno per cui essere indispensabile. Di una persona che si divori tutto il mio tempo libero, il mio ego, la mia attenzione. Qualcuno che dipenda da me. Una dipendenza reciproca. [...] Come una medicina, che può farti bene e male al tempo stesso.

C. Palahniuck "Soffocare"

martedì 9 novembre 2010

the doctor... was... IN!

Cavolo è passato un anno... un anno fa oggi diventavo Dottoressa Magistrale. Che impressione. Più che altro perché mi sembra fosse ieri. L'ansia, la febbre, la lunghissima attesa... e poi la discussione, la prof di portoghese che canta, la proclamazione... la fine ufficiale della vita universitaria e l'inizio di quella dei "grandi".

Non mi piace fare i bilanci. Anche perché so che per il lavoro e i giovani e un periodo difficile. E alla fine io sono stata abbastanza fortunata: ho un contratto di un anno (ok, a progetto, però è comunque di un anno), uno stipendio buono e la possibilità una volta ogni tanto di fare quello per cui ho studiato (ok, ultimamente non molto spesso... ma sto anche imparando cose nuove).
E' che non riesco a evitare di pensare che qualche sogno durante quest'anno s'è infranto: il tradurre libri, andare a fare il tirocinio all'UE, lavorare in un'agenzia di traduzione... Per carità, c'è sempre tempo (anche se la paura di fossilizzarmi nel posto di lavoro che ho adesso, visto che le premesse per un posto fisso ci sono, sono tante).

Oggi però guardavo le foto di quel giorno. E non ho potuto fare a meno di sorridere. Ok, una non è più accanto a me. Ma tutte le altre ci sono ancora di più. Mi ricordo una delle mie più grandi paure del dopo università, quella di perdere le persone con cui ho condiviso tanti anni di studio (e tanti libri), con le quali nei due anni di specialistica si è creato un legame fantastico. Beh, quelle persone ci sono ancora... e inizio ad avere la sicurezza che non se ne andranno mai :)

(senza nulla togliere ovviamente a quelle che ci sono sempre state e che ci saranno sempre)

sabato 6 novembre 2010

sensazioni

Dovrei imparare a fidarmi delle mie sensazioni. Prendiamo un esempio a caso: due settimane prima che il mio ex mi lasciasse ho iniziato a percepire che ci fosse qualcosa (qualcuno) che non doveva esserci. Ok, non è servito a molto, e averlo percepito con due settimane di anticipo non è che sia sta grande consolazione. Però era per farvi capire.
Ora ho una sensazione strana che mi tormenta , riguardo alla situazione altrettanto strana che si è creata nella mia vita nell'ultima settimana (o meglio, che è esplosa nell'ultima settimana, creata si era già creata prima temo). C'è qualcosa, non so bene cosa, che mi dice di non fidarmi, che mi dice che in tutto questo c'è qualcosa che non mi torna e che devo stare attenta a non cascarci, onde evitare di rendermi ridicola e/o patetica (che sia già troppo tardi? forse.)

E' che boh, era un po' che non piangevo tra le braccia di qualcunO. E questo forse mi ha impedito di vedere l'assurdità di certe cose che sono state fatte e dette, la stupidità di certe obiezioni e quindi forse del rapporto in generale che c'è con questo qualcunO.
Eppure vorrei veramente sbagliarmi, in questo momento non spero altro...come spero che di nuovo il tempo aggiusti e risolva, in un modo o nell'altro, tutto quello che c'è da aggiustare e da risolvere...

Non avete capito niente, vero? :P

giovedì 4 novembre 2010

martedì 2 novembre 2010

still alive...

Ogni volta che apro sta pagina per scrivere un post, rimango bloccata dalla scelta del titolo, mi stufo e lascio perdere. Bella che di cose da raccontare ne avrei eccome!

Potrei cominicare ad esempio dalla fantastica giornata di sabato :)
Sono andata con Vale, Flo e Marco all'outlet a Serravalle... giornata lunga, lunghissima (iniziata alle 7.30 di mattina e conclusasi all'1.30 di notte del giorno dopo... ok, non siam rimasti a serravalle fino a quell'ora eh :P) ma anche, almeno per me, un sacco divertente. Certo, fare shopping in 4 è un po' complicato... ci va taaaaaaaaaaaaaanta pazienza... ma è anche veramente divertente essere consigliati su cosa comprare dagli altri (scene del tipo, uno/a dentro il camerino, tre fuori ad aspettare che esca per poi massacrarlo/a... oppure chiamarsi da un negozio all'altro per sapere come ci sta qualcosa addosso)... Poi pranzo decisamente abbondante da Burger King, giro al decathlon, da Pittarello (miii Vale, che balle con ste scarpe), dal Toys (non mi hanno comprato il peluche del Barbapapà :(((( ) e dall'Unieuro (attratti dall'iPad che si vedeva dalla vetrina)... Poi focaccia e arrivo a casa alle 21.30... Ma non è mica finita qui.

Rimaniamo in tre e iniziamo a giocare alla wii... 6 (e dico, 6!!) partite a Le So Tutte, maschi contro femmina... finite 3-3 e piegati in due dal ridere... E poi, i due maschi hanno scoperto la Boxe... insomma, se ne sono andati all'1.30. Però mi sono proprio divertita :)

Domenica passata nella casa al mare a Lavagna... chiusi dentro perché diluviava (guardare le previsioni prima di andare no eh?) ... e lunedì classico giro dei cimiteri con un tempo da lupi. E oggi di ritorno a lavoro...

per il resto boh, nessuna grossa novità. Tutto continua sempre uguale... i soliti dubbi, le solite speranze e le solite incertezze sia a livello lavorativo sia a livello affettivo... Vorrei tanto che qualcosa si smuovesse, perché inizio a non poterne più...

e continuo a chiedermi... come si fa a non innamorarsi? (visto che sapere che mi farò del male non è sufficiente??)