Non sto piangendo... sono solo allergica alla tristezza

martedì 31 agosto 2010

i miei nuovi roller *___________*

Belli eh??? *________________*

ora devo solo prenderci un po' la mano (scusate, volevo dire il piede :P) e imparare a fare un po' di cose nuove.
Quando mi mancava pattinare però. E domenica scorsa la sera sono andata con due miei amici in piazza del mercato a Ivrea a provarli... che bello! Erano anni che non lo facevo!! (e anni che non cadevo... con tanto di pubblico '-.-)( ma va beh, fa parte del gioco anche quello :P)

giovedì 26 agosto 2010

basta poco :)

Ho prestato qualche Peanuts (i fumetti, avete presente, no?) a un mio amico che non li aveva mai letti. Oggi ne parlavamo e a un certo punto mi fa:

"non so bene in cosa, ma in quelle strisce ci vedo un po' di te"

credo sia uno dei più bei complimenti che mi sia mai stato fatto :)

domenica 22 agosto 2010

Ritorno al futuro

L'altra sera, in auto con una mia amica, mi ricordo di aver detto: "un po' mi manca studiare".
Oggi, presa dalla noia (e anche per cercare una foto decente da mettere nel cv), ho rivisto le foto (e il video) della mia laurea, e ho pensato: "cavolo quanto mi manca studiare".

E poi ho cercato, e trovato, un master a Torino (tre in realtà che potrebbero interessarmi e che sono a portata di mano): traduzione tecnico-scientifica, traduzione giuridica e traduzione per il doppiaggio e il sottotitolaggio. (http://tuttoeuropa.it/ per chi fosse interessato)

E sono molto tentata.

Il problema è che c'è l'obbligo di frequenza, quindi non potrei continuare a lavorare (o almeno, non dove sto lavorando ora con gli orari che sto facendo ora), dovrei tornare a pendolare (aaaaaarrrghhh) e per un anno non sarei di nuovo più indipendente come lo sono ora. (Ok, questi master sono gratuiti, e qualche soldino da parte ce l'ho...però capite cosa intendo).

Eppure so anche che sarebbe un modo per tornare a sentirmi utile e in pace con me stessa, per tornare a inseguire un sogno (ok, il mio sogno è traduzione editoriale, ma vediamo di essere un po' più pratici) e non sentirmi come se avessi buttato 5 anni della mia vita facendo un lavoro che al momento non mi da' più nessuna soddisfazione.

Un mio amico mi ha consigliato poco fa di fare una lista dei pro e dei contro (era riferita a un'altra cosa, ma va bene lo stesso), dando un peso ad ogni cosa, e decidere alla fine in base al peso più elevato. E il fattore stipendio è un macigno. (Anche il pensiero "se non lo faccio ora non lo faccio mai più" comunque non è proprio leggero).

Voi che dite?

sabato 21 agosto 2010

è l'una di notte...

...e non riesco a dormire.
Sono appena tornata da una serata divertente (anche se un po' bislacca) e dovrei andare a dormire ma non ho voglia. Ho un po' troppi pensieri che mi frullano in testa.
Questo è uno dei principali motivi per cui odio tornare dalle vacanze... tutto quello che c'era prima si sospende per un attimo, 5 giorni per svuotare la testa e non pensare a niente. E poi si ritorna e tutto è come prima. Anzi, forse peggio. Peggio perchè ci sono nuovi pensieri, nuove cose su cui riflettere, nuove decisioni da prendere. O in realtà è sempre tutto uguale ma l'impatto dei pensieri con il vuoto è talmente forte che sembra tutto più amplificato.
E' che odio non capire, non avere il controllo di quello che succede. Odio quando la gente fa quello che vuole della tua vita, entra ed esce senza chiedere nulla, lasciando però strascichi più o meno dolorosi. Odio non sapere dove voglio andare, cosa voglio fare. Odio non sapere cosa sarà.
E se mi mettessi giù, mi addormentassi, domani sarebbe poi un altro giorno, di nuovo uguale a questo.

Va beh, buonanotte va.

venerdì 20 agosto 2010

back home :(

Dopo 5 bellissimi giorni ad Antibes, a casa di Andre, con Vale ed Enri.
Io odio tornare dal mare (grazie al cazzo!), ancor più se le vacanze sono state brevi brevi e alcune persone per un po' non le vedrò...

Anyway! Ci volevano proprio questi giorni! Mi sono divertita un sacco, fatto tanti bagni, preso tanto sole, mangiate tante caramelle gommose e riso come era un po' che non facevo.
Che dire della convivenza? A parte che Andrea non ha voluto cederci il suo letto,che le brandine erano scomodissime, e che sti due ragazzi prima di addormentarsi vanno avanti ore ed ore a parlare e spettegolare (vero Vale?), direi che è andata più che bene.

Siamo andati al carrefour più grande d'Europa... siamo andati a fare foto artistiche al porto di Antibes...in spiaggia e in mare,...a vedere i fuochi polacchi sulla spiaggia a Cannes la sera... a fare la passeggiata costiera fino a Cap d'Antibes. (Ah, dimenticavo, abbiamo anche finalmente visto quel pezzo di gnocco di Boris e chattato con un altro collega spagnolo di Andre :P). Peccato solo per la pioggia del primo giorno e per i fuochi rimandati che ci hanno sballato un po' i programmi e impedito di andare anche a Saint Tropez... Vorrà dire che dovremo tornarci presto :)


GRAZIE DI TUTTO RAGAZZI!! :))

PS: giusto per la cronaca, non è vero che sono pignola, permalosa, suscettibile, poco paziente, socievole ma non conviviale... siete voi cattivi, ecco! :(

It's a new dawn, it's a new day, it's a new life

Fa sempre un po' impressione scrivere il primo post di un blog. E questo per me è ancor più importante perchè segna una svolta, un capitolo che si chiude e nuove pagine bianche che si dispiegano davanti a me.
Abbandono definitivamente il mio primo vero blog, perchè è ora di cambiare, e ora di voltare pagina, dimenticare e andare avanti. Non lo elimino del tutto, perchè lì ci sono tanti ricordi belli, bellissimi che mi hanno permesso di arrivare fino qui. E ci sono anche quelli brutti, bruttissimi, che spero un giorno di riuscire a rileggere senza che mi facciano troppo male. Quindi, chiudo quel blog e lo metto da parte, a prendere un po' di polvere, a ingiallire e invecchiare, per poterlo poi magari riaprire un giorno...

Ma ora veniamo a noi. Serve che mi presenti?
Ho 25 anni, una laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica e una specialistica in Traduzione alle spalle, una passione smodata per lo spagnolo (e un pochino anche per l'inglese ultimamente) e il sogno nel cassetto di diventare traduttrice letteraria (anche se per ora lavoro come traduttrice/tuttofare in ambito scientifico-veterinario).
Leggo un sacco (troppo, a detta di qualcuno, per evadere dalla realtà, a detta di qualcun altro), gestisco un blog "letterario" tutto mio in cui adoro commentare i libri non appena li finisco (La Lettrice Rampante) e un altro "traduttivo" con le mie amiche di università (Lost in Translation). Mi piace cucinare, mangiare, cantare a squarciagola in auto e sognare un principe azzurro che ultimamente ho scoperto non esistere.
Sono permalosa, un po' suscettibile, pignola, leggermente perfezionista..."testarda, idealista, troppi sogni nel cervello"...

E tutto il resto lo scoprirete leggendo il blog :)