Non sto piangendo... sono solo allergica alla tristezza

mercoledì 4 maggio 2011

...

"...se potessi mordere la terra intera e sentirne il sapore,
sarei per un momento più felice...
ma io non sempre voglio essere felice;
ogni tanto è necessario essere infelici per poter essere naturali...
non tutti sono giorni di sole,
e la pioggia, quando manca, la si invoca;
perciò prendo l'infelicità e la felicità naturalmente,
come chi non si sorprende che esistano monti e pianure,
che esistano rocce ed erba...
l'importante è essere naturali e tranquilli
nella felicità e nell'infelicità,
sentire come chi guarda,
pensare come chi cammina,
e in punto di morte, ricordarsi che il giorno muore,
che il tramonto è bello
e bella è la notte che resta...".

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