Non sto piangendo... sono solo allergica alla tristezza

mercoledì 9 marzo 2011

Amici Immaginari

Devo ammetterlo, inizialmente questo post avrebbe dovuto essere una specie di racconto più o meno allegorico di tutta la situazione, un modo per "massacrare" con stile la persona a cui è indirizzato. Perché ero arrabbiata. L'avevo anche già scritto e fatto leggere a un paio di amici. Ma non l'ho pubblicato subito, l'ho lasciato un po' lì a maturare nelle bozze e ora, a distanza di quattro giorni, ho deciso di non pubblicarlo (sebbene un po' mi spiaccia... era un piccolo capolavoro), perché probabilmente peggiorerebbe solo le cose.

E' che penso che una persona che arrivi a inventarsi un'altra vita, a crearsi un finto profilo su facebook e a convincere qualche sua amica a seguirla in tutto questo, solo per conoscere meglio la ex ragazza del suo attuale fidanzato, abbia qualche problema. Ma non in senso ironico. Qualche problema serio. Di scarsa fiducia in sé stessa forse, di scarsa fiducia nel suo ragazzo o nel suo rapporto con lui. Qualche mania di persecuzione, magari. Un po' di paranoie. Non lo so. E onestamente, non credo nemmeno debba essere un problema mio. Io voglio solo starne fuori. Come ne sono stata fuori da subito, ho lasciato perdere, ho lasciato andare, perché combattere per una battaglia persa, ancor più se nemmeno credevo più in quella battaglia, non aveva nessun senso. Quindi, ripeto, quella sua insicurezza non è un problema mio. Potrebbe esserlo forse se effettivamente io mi fossi fatta risentire o rivedere. Ma così non è stato e di sicuro non sarà. Anche perché non abbiam più 15 anni... se qualcuno vuole conoscermi, sa benissimo dove trovarmi. E crearsi una finta identità, chattare con me inventandosi storie e poi vedermi in giro e girarsi dall'altra parte, beh, non mi sembra nè un gesto maturo nè tanto meno sensato.

Quindi, ora cancellerò questa amicizia da facebook (per i commenti su questo blog non ci posso fare nulla, non ho intenzione di chiuderlo o di cambiarlo per questa storia) e continuerò a farmi i fatti miei. Come ho sempre fatto da maggio dell'anno scorso a questa parte.

Ma se lei o qualcuna delle sue amiche legge questo blog (cosa che so quasi per certo), che accettino un consiglio: andate a farvi vedere da qualcuno.

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